sábado, 16 de abril de 2011

L' ITALIA


Tenue tristezze, ancor ti ricordo...
Dolce bellezza, tenera infanza,
cancellarti non posso,di miei sogni,
a te, amata, dolce, e bella Italia.

In tuo mare, d'azzurro profondo,
cuanti ricordi, e nostalgíe,
ed'ancor mi allontanarono, dil tuo seno,
dil tuo seno, ad'unaltro mondo.

Giorni felici, in quella campigna,
di piccolo stavo in quell'anni
e mi portarono, mi portarono...
Senza importarli, di farmi danno.

Sinuosi cammini di tue montagni,
ricordo ancora nella memoria...
momenti felici, di dolce infanza,
dimenticare non posso, di quell'anni.

Tristi ricordi, di quelli giorni,
in quel porto, sulla nave imbarcato,
mio cuor, con tristezza ricorda...
Quando di te, mi allontanarono.

Sempre o sognato, vederti ancora...
Caro paese, terra d'amore, amata Patria,
non cé cosa peggiore chi il desterro...
Lo comparo como il Dante, con l'inferno.

Mia dolce Italia, piú bello giardino,
como vorrei un'altra volta vederti,
solo mi sento, quí senza te,
e nulla potrei, lasciar d'amarti.

Quanti nostalgíe, nel mio pensamento...
Sogni vissuti, e speranze perdute...
E quella nave lenta, si allontanava...
Ed'il mio cuore, quanto piangeva.

Tú, amata patria di quelli giorni...
Ricordo tue valli, ed'il tuo mare,
dimenticare nulla, nulla potrei...
e lontano sono, con mio pensiero.

Quante notti,o sognato con te,
speranzato dil mio ritorno,
ed'ío sognando, della nave discendevo...
ed'il tuo suolo inginocchiato baciavo.

Peró il ritorno, nulla e successo,
ed'imie sogni, smarriti suono...
Ed'io con tistezza a te ti ricordo,
cara mia Italia, quanto ti amo.

Quante notti, con le campigne...
Tristi notti, assai disvelato,
ritornare nulla potrei...
E quello che sempre, o sognato.

Sess'antanni giá son passati,
lamentarmi non posso dell'argentina,
peró tu sempre, sei nel mio cuore...
Mia terra di sogni, Italia divina.

Giuseppe Gennaro 20/12/2009
der.prop. int. 762.612